
Se nessuno lo sà…vi dirò quali sono le acque più diffuse sul territorio italiano…sono le acque sulfuree e sono le più utilizzate dai tempi dell’antichità per il nostro benessere…ricchissime di zolfo sotto forma di acido solfidrico…ecco perchè sono inconfondibili dal loro odore pungente.
Le acque sulfuree possono essere utilizzate sin dalla loro sorgente sotto forma di bagni , fanghi o inalazioni ed in molti luoghi termali possono essere imbottigliate da utilizzare poi a casa con gli inalatori domestici.
Ma per chi sono indicate e per quali organi possiamo utilizzarle?
Sono indicate per l’apparato respiratorio, soprattutto in presenza di bronchiti croniche oppure forme di sordità dovuta a ristagni di muco a causa di importanti raffreddori anche prolungati.
Ma volevo anche accennare come sfruttare le proprietà benefiche anche a livello cutaneo per l’importante azione cicatrizzante e detergente per l’acne, eczemi e psoriasi ma soprattutto per la capacità esfoliante rigenera lo strato corneo della pelle e riduce l’eccesso di sebo grazie alle proprietà antimicotiche e antibatteriche.
Utilizzarle nei bagni termali contrasta l’artrosi e riduce l’effetto di traumi sull’apparato osseo.
Le acque sulfuree sono anche ricche di bicarbonato di calcio e di iodio ed in molti casi assumono nomi differenti, in diverse circostanze vengono confuse ecco perché prima di utilizzare quelle particolarmente ricche di zolfo é bene verificare le condizioni di salute con il vostro medico.
Vediamo dove trovare le acque sulfuree in Italia:
- Riolo
- Sirmione
- Porretta Terme
- Trescore Balneario
- Acqui Terme
- Tabiano
- Saturnia
- Bagno di Romagna
- Telese
- Stabia
Se vi iscrivete nei prossimi post andremo ad approfondire le acque bicarbonate e le oligominerali.…e poi tante novità sempre dal mio mondo..quello dell’acqua.
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