
A seconda del problema da trattare le cure dermatologiche prevedono vari trattamenti, durante i miei viaggi alla scoperta delle acque termali ho visto molti tipi di trattamenti per la cura dei problemi cutanei e comunque nonostante i luoghi fossero diversi le tipologie si assomigliavano; dai bagni agli impacchi, dalla nebulizzazione all’utilizzo delle acque associate alla cura con una luce particolare efficace contro la psoriasi.
Qui sotto vi elencherò le 5 soluzioni per i problemi cutanei
I BAGNI – immersioni di circa mezz’ora in acqua termale sono consigliate per tutte le patologie che riguardano il corpo, in particolare eczemi e dermatiti atopiche. L’azione dei getti dell’idromassaggio può favorire l’assorbimento cutaneo.
NEBULIZZAZIONE – Con apparecchi simili a quelli utilizzati in estetica per la pulizia del viso, si praticano inalazioni a getto diretto di vapore caldo-sulfureo sul viso, specie in caso di acne.
FOTOBALNEOTERAPIA – Contro la psoriasi e i disturbi psicologici a essa collegati si può effettuare una particolare terapia che associa ai benefici dei bagni termali l’azione della luce. Particolari lampade riproducono la situazione climatica e cromatica di una giornata di sole all’equatore, condizionando favorevolmente la pelle e la psiche.
IMPACCO DI FIORI DI ELICRISO – Si tratta di un delicato impacco lenitivo utilissimo per le dermatiti secche. Sminuzzate 4 cucchiai di fiori di elicriso e fateli sobbollire con una tazza di acqua termale per 10 minuti, a fuoco basso. Lasciate riposare 20 minuti e quando il composto sarà tiepido trasferitelo in una pezzuola di cotone. Applicate l’impacco sulla zona interessata e tenete in posa mezz’ora.
LE MASCHERE PER L’ACNE – Nelle forme di acne umide e arrossate, é consigliabile un impacco di fango disinfiammante, da realizzare anche da soli: impastate 2-4 cucchiai di argilla verde ventilata con acqua termale o con aceto di mele, fino a ottenere un composto denso. Applicatelo sulla zona da trattare e tenete in posa per 20 minuti, finché si secca, quindi idratate la pelle con oleolito o unguento di calendula. Nelle forme di acne secca, invece evitate l’argilla che tende a disidratare ulteriormente la pelle, ed eseguite impacchi con una pezzuola inumidita di acqua termale sulfurea tiepida, in alternativa, effettuate, sempre con la medesima acqua, delle nebulizzazioni sul viso. Potete utilizzare il classico umidificatore manuale che si usa per inumidire la biancheria.
Un saluto da Niki e a presto e se ti é piaciuto il mio post condividilo con i tuoi amici!